
"Che ci accompagni l'odio"
Spettacolo Teatrale di Cantieri Erranti
Cosa accade quando il destino costringe una vittima e il suo nemico a guardarsi negli occhi? Un dialogo intenso che scava nella memoria, nella colpa e nella responsabilità umana
Sabato 17 gennaio
Dalle ore 21:00
Cosa faresti se ti trovassi faccia a faccia con il tuo nemico? Come agiresti se il caso avesse messo davanti a te l’occasione di vendicarti? E se il nemico ti mostrasse il suo vero io, tremeresti davanti alle sue ragioni, fino a dubitare delle tue?
Sabato 17 gennaio, a Magnete, a partire dalle ore 21:00, Cantieri Erranti mette in scena “Che ci accompagni l’odio”, una storia di soprusi, dolore, speranze travolte e ingratitudini, ambientata durante uno dei periodi più oscuri della storia contemporanea. Protagonisti sono Vera Doubt, lesbica, internata nel campo di concentramento di Auschwitz e costretta a lavorare come domestica presso la villa del comandante Rudolf Höss, e Fritz Von Taufel, burocrate del regime nazista, organizzatore dello sterminio, ultima ruota del carro della grande macchina della morte.
Due esistenze profondamente diverse, ma accomunate da un tempo storico che le ha generate e schiacciate. Le loro storie si incontrano nel giardino di Villa Höss, a ridosso del muro che separa le camere a gas dalla vita apparentemente serena degli ufficiali. Un luogo simbolico, dove l’orrore convive con la normalità e il confronto diventa inevitabile.
Lo spettacolo mette in scena non solo l’incontro tra una vittima e il suo carnefice, ma l’eco di un’epoca che ancora oggi risuona nel presente, ricordandoci che quei tempi, forse, non sono mai davvero finiti.
Lo spettacolo è a pagamento. Biglietti disponibili qui.
Vi aspettiamo a Magnete, via Adriano 107, Milano!
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