Due giornate per riflettere sul tema dell’accessibilità, per aprire un primo momento di confronto sulla proposta artistica cittadina e per scoprire progetti e buone pratiche nazionali che stanno sperimentando nuove forme e funzioni per l’inclusione e l’accessibilità in ambito culturale.

Si parte quindi venerdì 11 ottobre alle ore 21 con REBECCA. Uno spettacolo al buio adattamento e regia di Marco Pasquinucci, anche in scena, e con le voci di Emanuele Niego, Caterina Simonelli, Ilaria Pardini, Cecilia Vecchio, produzione Officine Papage. Lo spettacolo nasce da una riduzione drammaturgica del romanzo La vita accanto di Maria Pia Veladiano (esordio dell’autrice, Premio Calvino 2010, finalista al premio Strega 2011).

Cardine della performance è la storia di Rebecca, narrata in prima persona, in bilico tra un appassionante giallo e lucida, tagliente poesia. Rebecca è una donna brutta: non è storpia, non fa pietà… è semplicemente brutta. Una bambina, poi una donna, che racconta in prima persona la sua storia, quella della sua famiglia e dei segreti che in essa sono custoditi.

Coprotagonista dello spettacolo è il buio, l’oscurità, capace di accogliere e proteggere, in cui Rebecca può entrare senza paura, ripararsi dal giudizio degli altri e raccontandosi liberamente.
Le tematiche che emergono sono quelle dell’emarginazione sociale, della difficoltà di liberarsi da stereotipi e pregiudizi che dominano la società
Lo spettacolo è accessibile a persone cieche e ipovedenti.

Si prosegue sabato 12 ottobre alle ore 18 con un momento di confronto coordinato da Valeria La Corte di Associazione Fedora – realtà che da anni si occupa di promuove l’accessibilità in ambito culturale per persone con disabilità sensoriali, sviluppando attività di sensibilizzazione e fornendo consulenza per lo sviluppo di attività accessibili e plurali – in cui interverranno Dario D’Aries (Project Manager Magnete Progetto TECLA), Camilla Guarino e Giuseppe Comuniello (performer), Francesca Albanese, Silvia Baldini e Laura Valli (Direzione Artistica Qui e Ora), Gaia Vimercati (Direzione Artistica Quattrox4), Sara Moioli (Progettista Orlando Festival) ed Elisabetta Consonni (Direzione Artistica Orlando Festival), Gloria Gusmaroli (Referente Comunicazione Teatro Tascabile Bergamo e Coordinatrice Progetto #tuoCarmine) e Alessandro Rigoletti (Direzione Artistica Teatro Tascabile Bergamo).

Chiude il programma alle ore 21 Ladies Body Show per la regia di Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti, con la collaborazione drammaturgica di Marta Dalla Via, in scena Francesca Albanese, Silvia Baldini e Laura Valli, una produzione Qui e Ora Residenza Teatrale. Lo spettacolo affronta il tema del pregiudizio, dello sguardo giudicante sul corpo.

Come selezioniamo le cose e le persone che ci circondano? Quanto siamo influenzati dalle immagini e dagli stereotipi? Quanto vale un corpo? Possiamo attuare una nostra personale rivoluzione? Il corpo, e le scelte che attuiamo su di esso, sono al centro di questa performance dall’ironia dissacrante, che invita a un esercizio di ribaltamento della prospettiva. Il corpo come carne: guardato, massacrato, giudicato, abbandonato, ricostruito, accettato o allontanato. Una carne, quella dell’essere umano, sempre sotto giudizio, capace di limitare o esaltare.

Lo spettacolo è reso accessibile a persone cieche e ipovedenti dall’audiodescrizione poetica live di Camilla Guarino e Giuseppe Comuniello.

Biglietto intero – 15€
Biglietto ridotto – 10€ (under 30 e over 60)

Info, prenotazioni e per altre eventuali necessità legate all’accessibilità: info@ecatecultura.com | +39 371 53 68 083
Entrambi gli spettacoli sono accessibili a persone cieche e ipovedenti. Ingresso gratuito per persone cieche e ipovedenti e per chi le accompagna. La biglietteria fisica è aperta da un’ora prima di ogni evento